martedì 14 dicembre 2010

Marigliano: emergenza rifiuti, la città è al collasso.


MARIGLIANO -  La città vive l’ennesima emergenza rifiuti. Marciapiedi ridotti a discariche, vicoli del centro storico occupati da caterve di rifiuti, periferie sommerse da cumuli di immondizia. Da giorni ormai dalle ringhiere delle abitazioni pendono buste di tutti i colori, come fossero gerani. I condomini sono sommersi di cassonetti di rifiuti stracolmi.

Tutto questo fa capire che la stessa raccolta differenziata, che fino a qualche tempo fa a Marigliano funzionava piuttosto bene, è al collasso. Il sacrificio fatto da migliaia di residenti, che con cura e senso civico separano l’immondizia secondo quanto prescritto dal programma diffuso dal Comune, diventa così un lavoro vano. Dopo settimane in cui il servizio di ritiro non viene effettuato, è inevitabile che i materiali si accumulino e l’indifferenziato, la plastica, il vetro, il cartone e tutti gli altri materiali riciclabili finiscano in un unico calderone. E allora quando avverrà il ritiro, tutto verrà mischiato e la differenziazione non esisterà più.

Dunque, la situazione è diventata allarmante, i disagi crescono e la gente chiede l’ intervento tempestivo degli amministratori comunali, vuole che la politica metta un punto all’emergenza. E’ avvilita a tal punto da arrivare persino a sfogarsi sulla piazza virtuale di facebook. Molti sono, infatti, i frequentatori della rete che in questi giorni stanno scrivendo sulla bacheca on-line del sindaco Antonio Sodano, lamentandosi dei miasmi che dalle caterve di spazzatura arrivano fin dentro le abitazioni.

C’è addirittura chi scrive di “puzza e topi ovunque” e chi, con vena evidentemente polemica, chiede: “Prima di organizzare fiere e mercatini, vengano ripulite le strade.” Il Primo Cittadino non ribatte. E’ vero, non è quello il luogo idoneo ai dibattiti tra cittadini e sindaco, ma la gente ricerca risposte, si aspetta che il Palazzo trovi presto una soluzione.
 

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